Un’estate “autarchica”. 
Stranieri non pervenuti
				
				
				
	Quasi la metà di presenze in meno rispetto al 2019, circa -80% a giugno per gli albergatori. Un luglio in leggera ripresa, mentre agosto si rivela ricco e oltre ogni aspettativa. Stagione quasi stellare per i ristoranti. Gli italiani che non possono andare all’estero scelgono la riviera, ma insieme a loro ci sono anche svizzeri, tedeschi e francesi. Un’estate quasi solo italiana, ma a quale prezzo?
Articolo uscito su Quindici, la rivista bisettimanale del Master in Giornalismo dell’Università di Bologna, il 24 settembre 2020.
	
	
	
	

